Il dal (o dahl), ovvero la lenticchia, dalla conoscenza pervenuta fino ad oggi, risulta essere il legume più antico in assoluto, con ben 9000 anni di storia. Risalgono infatti al 7000 a.C. le prime coltivazioni nell’area geografica dell’Asia sud-occidentale da cui si diffusero in tutto il bacino del mediterraneo.
Le lenticchie sono una fonte di proteine inesauribile, ricche di Omega 3, ma anche di sali minerali e vitamina B e povere di grassi. Facili da cucinare, versatili in cucina, a differenza degli altri legumi non hanno bisogno di essere messe in ammollo e nella versione decorticata in particolar modo, aiutano le regolazione intestinale e non danno i problemi che si possono riscontrare con gli altri legumi, di fermentazione, gonfiore e dolori. Ne esistono varie colorazioni che vanno dal marrone, le più famose sono quelle di Santo Stefano di Sessanio in provincia de L’Aquila, presidio Slow Food, alle lenticchie verdi, la cui qualità più nota è quella pugliese, la Gigante di Altamura; dalle nere Beluga, chiamate così per associazione al famoso caviale, alle lenticchie rosse egiziane, quelle che useremo per la nostra ricetta e che ha delle caratteristiche particolari, come il fatto di essere molto piccole e principalmente si trovano decorticate, sono veloci da cucinare e sono ideali per zuppe e vellutate.
La ricetta del Dal Fry che vi illustrerò di seguito è quella della cucina keralese ed è una ricetta semplice e veloce che può entrare a pieno diritto nelle ricette casalinghe di qualsiasi latitudine.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
-1 TAZZA DI LENTICCHIA ROSSA DECORTICATA (si può usare anche una parte di lenticchia rossa e una di lenticchia gialla)
-1 CIPOLLA ROSSA GRANDE FINEMENTE TRITATA
-3/4 PEPERONCINI ROSSI ESSICCATI
-1 PEPERONCINO VERDE FRESCO
-1 CUCCHIAINO DI ZENZERO TRITATO
-5/6 SPICCHI D’AGLIO A PEZZETTI
-1 CUCCHIAINO DI SEMI DI CUMINO
-1 CUCCHIAINO DI SEMI DI SENAPE
-2 CUCCHIAI DI OLIO DI COCCO
-1 CUCCHIAINO DI GHEE
-MEZZO CUCCHIAINO DI ASSAFETIDA
-1 CUCCHIAINO DI CURCUMA IN POLVERE
-1 CUCCHIAINO DI GARAM MASALA
-6/7 FOGLIE DI CURRY
-QUALCHE FOGLIA DI CORIANDOLO FRESCO
-SALE
-ACQUA
METODO DI PREPARAZIONE
Mettete in una pentola a pressione la lenticchia decorticata, aggiungete circa mezzo litro d’acqua e cucinate per 10 minuti. Una volta pronta mettete da parte senza scolare.
In una padella wok, (ma in alternativa una padella normale va benissimo), mettete l’olio di cocco e i semi di senape e soffriggete per meno di un minuto circa, fino a che non si sentirà scoppiettare la senape. Aggiungete quindi i peperoncini rossi secchi interi o spezzati in due parti e rosolate girando con un cucchiaio di legno o di metallo; quindi inserite i semi di cumino continuando a girare e rosolare fino a colorazione avvenuta, stando attenti a non cuocere troppo rischiando di bruciare gli ingredienti.
A questo punto aggiungete la cipolla a pezzetti, l’aglio a pezzetti, lo zenzero, i peperoncini tagliati a rondelle e le foglie di curry. Continuate a rosolare per 2/3 minuti, girando in continuazione per evitare che il contenuto si attacchi al fondo. Quando è evidente che il soffritto è quasi pronto, inserite l’assafetida e continuate a girare. A questo punto aggiungete la polvere di curcuma, sempre girando per amalgamare bene gli ingredienti; quindi il garam masala, continuando a girare fino a alla rosolatura completa di tutti gli ingredienti.
Solo adesso potete aggiungere la lenticchia precedentemente cotta con tutta l’acqua di cottura avanzata. Salare ma senza esagerare, con pochi pizzichi e girare. Se vi accorgete che l’acqua di cottura è poca, aggiungere un bicchiere ulteriore di acqua, perché l’aspetto deve essere liquido. Portate a ebollizione per far ritirare un pochino del liquido di cottura. Spegnete e aggiungere il ghee e guarnite con poche foglie di coriandolo. Servire su un piatto di portata insieme al pane chapati o al poori.
Lascia un commento